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Progettocasa

VENDERE PER ACQUISTARE UNA NUOVA CASA: Devo prima vendere o prima comprare?

Le parole chiave per farlo serenamente e senza intoppi sono competenza ed organizzazione




COME VENDERE PER POI RICOMPRARE


Vendere la casa nella quale si vive per poi riacquistarne una nuova, è sicuramente un' attività molto frequente per chi ha l'obiettivo di modificare o migliorare la propria esigenza abitativa ma che, seppur esperienze entusiasmanti e gratificanti, richiedono sempre un'ottima dose di organizzazione e di competenza per evitare di ritrovarsi in inutili stress o grattacapi imprevisti,



Comprare prima di vendere o vendere prima di comprare?

Sembrerebbe un paradosso ma non lo è, ed anzi, sono frequentissimi coloro che ancora oggi rimangono "bloccati" nella propria situazione attuale da questo "dubbio", a causa dell’incapacità nel saper fare la scelta migliore, data nella maggior parte dei casi anche dalla mancanza della liquidità disponibile che permetterebbe l'acquisto di una nuova casa a prescindere dalla vendita della dimora nella quale si vive.



Apparentemente non c’è una risposta scientifica su quale sia la via prioritaria da intraprendere tra l’acquisto o la vendita, ma valutando approfonditamente le due possibili opzioni, emergono chiaramente quali siano i vantaggi e gli svantaggi dei due scenari.


Svantaggi di comprare prima di vendere !!!


Non avere abbastanza liquidità per versare un acconto o una caparra per l'acquisto della nuova casa;

Non poter aprire un nuovo mutuo;

Rischiare concretamente di perdere la caparra eventualmente versata per “bloccare” la nuova abitazione nel caso in cui la casa attuale non verrà venduta;

Rischiare di ritrovarsi senza la liquidità prefissata, nel caso in cui la casa attuale non venisse venduta al prezzo desiderato o preventivato, o di non averlo fatto nei tempi predefiniti;


Si potrebbe pensare che trovare prima il nuovo immobile e poi eventualmente vendere l'attuale dimora, sia la scelta più naturale da fare ma, analizzando statistiche, esigenze e la casistica di milioni di compravendite fatte da milioni di famiglie ogni anno, si può riscontrare che non è sempre così ed anzi, è proprio il contrario,


La vendita del proprio immobile prima dell’acquisto di una nuova casa, permette di definire con precisione il proprio budget per il successivo riacquisto e soprattutto consente di evitare il rischio di andare incontro a potenziali inadempienze verso il porprio venditore con il rischio di perdere i propri soldi e risparmi.



Vendere e poi comprare casa: i Vantaggi nel vendere prima

Una maggiore sicurezza e serenità. Vendendo prima la tua casa attuale, ti proteggerai da pensieri e stress, compreso quello di non trovare in tempo un acquirente idoneo che riconosa il reale valore della tua casa, correndo cosi il rischio di essere costretto o a reperire fondi in "emergenza", oppure, a causa della sopravvenuta "fretta", quello di dover svendere la tua casa.



Conoscere l’importo disponibile

Il mercato immobiliare non è matematica ma "statistica" , quindi non puoi sapere quando venderai la tua casa o se sarai in grado di vendere al prezzo previsto. Mettere in vendita il proprio immobile il prima possibile, significa darsi il tempo necessario di individuare il giusto acquirente per poter concludere una vendita gratificante e secondo le proprie aspettative. Alcune proprietà vengono vendute molto rapidamente ma, alcune volte, devi accettare di aspettare qualche settimana, o addirittura mesi, prima di trovare il target ideale di acquirente.



Non essere costretti a svendere

Se hai fretta di vendere, sarei tentato di abbassare rapidamente il prezzo per ottimizzare le vostre possibilità di vendere rapidamente. Se, al contrario, non hai alcuna fretta potrai dare al compratore il tempo di "scoprire ed apprezzare" la tua proprietà senza essere costretto a negoziare fortemente proprio a causa dei tempi ristretti.


Quando si vende per riacquistare, molto spesso si vuole trovare qualcosa di più grande o migliore, quindi, generalmente, più costoso! Solo dopo la vendita della tua casa, potrai conoscere l’importo esatto del budget che hai a disposizione e sareai in grado di valutare l’importo dell'eventuale mutuo bancario aggiuntivo da richiedere per finanziare l'acquisto della tua nuova casa.



Poter selezionare meglio la scelta e velocizzare i tempi

Dopo aver individuato l'acquirente ideale ed aver sottoscritto con lui un contratto preliminare di compravendita ricevendo una caparra o un acconto, potrai concordare con l'acquirente stesso la possibilità di riservarti un arco temporale di diversi mesi (5, 6 o 7 mesi) prima di giungere alla stipula del definitivo rogito notarile e consegnargli l'immobile, Utilizzerai questo periodo durante il quale, essendo anche a conoscenza dell’importo preciso da poter destinare al nuovo acquisto, sarai in grado di attivarti in modo più più efficace e mirato nella ricerca della nuova casa e poter immediatamente fare una proposta al venditore senza rischiare di fartela sfuggire e senza smobilizzare "fondi" personali, ma utilizzando a tua volta la caparra che hai incassato dal tuo acquirente.

A questo punto potrai tranquillamente procedere con la stipula dei due rogiti notarili: quello di vendita per la tua casa e, quasi contemporaneamente, quello per l'acquisto della nuova !!!



Hai venduto ma non hai ancora trovato la nuova casa: Cosa Fare?

Se hai venduto il tuo immobile ma nei mesi di visite, trattative e adempimenti burocratici che hanno portato alla conclusione della compravendita non sei riuscito a trovare una nuova casa, oppure se hai trovato l’immobile perfetto ma, a causa delle tempistiche della burocrazia, non puoi ancora trasferirti nello stesso, le soluzioni per queste (seppur rarissime) situazioni possono essere due:


trovare una soluzione in affitto, dove vivere temporaneamente fino a che non si è trovato un nuovo immobile o che non si sono concluse le trattative per quello acquistato;


concordare contrattualmente e preventivamente con l'acquirente della tua "vecchia" casa di poter restare nell’abitazione per un "determinato" periodo.


E' importante sapere infatti che è anche possibile concordare con il proprio acquirente di rimanere all'interno della porpria "vecchia" casa, anche dopo aver stipulato il rogito notarile, magari per uno, due mesi o piu mesi, per consentirti eventualmente anche il trasloco tra le due case, quella precedente e quella nuova.



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