ESISTE UN DIVIETO DI VENDITA DAL 2030 PER GLI IMMOBILI CLASSIFICATI DI “BASSA” CLASSE ENERGETICA?
- Progetto Casa
- 13 minuti fa
- Tempo di lettura: 2 min
I nuovi fabbricati dopo il 2030 dovranno essere ad emissioni zero: L’Unione Europea in tal senso, punta a raggiungere entro il 2050, alla formazione di un patrimonio edilizio di “case green”, costruito e/o riqualificato con i criteri della massima efficienza energetica.

Ad oggi non si rileva un divieto espresso di vendita e/o di locazione per gli immobili con bassa classe energetica a partire dal 2030, ma la Direttiva EPBD impone che gli edifici non efficenti dal punto di vista energetico, vengano progressivamente adeguati nel medio-lungo termine (anche onde evitare il rischio, in particolar modo per gli immobili classificati sotto la Classe Energetica F e G che da fonti ENEA costituiscono circa il 60% del Patrimonio Edilizio Italiano, di una forte perdita del valore di mercato diventando conseguentemente molto meno appetibili e rischiando inoltre di andare incontro a possibili limitazioni.
Gli interventi più efficaci per aumentare la classe energetica di un immobile riguardano:
Il cosi detto cappotto termico;
La sostituzione di caldaie obsolete con soluzioni ibride o pompe di calore;
l’installazione di impianti fotovoltaici.
I casi di esclusione previsti dalla Direttiva EPBD riguardano gli immobili storici tutelati dalle Normative dei Beni Culturali, alcune seconde case ed i luoghi di culto (riguardo i mini condomini o alle case ubicate in zone vincolate, questi potranno “beneficiare” di prescrizioni meno restrittive.
Le informazioni riportate in questo articolo/blog sono a carattere generico e non possono essere considerate documenti ufficiali, così come non possono in alcun modo sostituire il parere di un professionista. Per gli stessi motivi L’Agenzia Immobiliare Progetto Casa Civitavecchia e la soc. Igroup srl Unipersonale, non rispondono in alcun modo della correttezza di quanto riportato, così come dell’aggiornamento dei contenuti, in quanto argomenti suscettibili di modifiche nel tempo. Progetto Casa Civitavecchia e la soc. Igroup srl Unipersonale invitano pertanto gli utenti a consultare direttamente un professionista per avere informazioni aggiornate, certe e conformi al proprio caso specifico.





Commenti