Tra la parcella del Notaio incaricato del Rogito, le spettanze dell’agenzia immobiliare e le imposte sull'acquisto, ecco di seguito quali sono i principali costi per l'acquisto di una PRIMA CASA

LE IMPOSTE PER L'ACQUISTO DI UNA PRIMA CASA
Per l’acquisto di una prima casa da un venditore privato (non società o ditta di costruzione ec...) si versano allo Stato:
- l’imposta di registro al 2% calcolata sul valore della rendita catastale rivalutata per la "prima casa";
- l’imposta ipotecaria nella misura fissa di 50 euro;
- l’imposta catastale nella misura fissa di 50 euro.
Nel caso in cui invece, il venditore sia un’impresa soggetta a IVA, si versano:
- l’I.V.A .al 4% da calcolare sul prezzo di compravendita;
- l’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro;
- l’imposta ipotecaria nella misura fissa di 200 euro;
- l’imposta catastale nella misura fissa di 200 euro.
I COSTI PER "L'ACCENSIONE" DEL MUTUO
In via più generale, oltre al pagamento degli interessi, se per concludere l'acquisto dell' immobile sarà necessario avvalersi di un mutuo, la stipula di un contratto di mutuo comporta:
- un ulteriorire atto notarile (che nel totale diverrebbero 2);
- le spese di perizia bancaria che possono variare da Banca a Banca;
- eventuali spese di istruttoria a seconda della singla politica dell'Istituto Bancario;
- Il pagamento dell’imposta sostitutiva.
I REQUISITI PER LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONI PER L'ACQUISTO DI UNA PRIMA CASA
- l’acquirente deve risiedere nel Comune in cui è situato l’immobile o deve trasferirvi la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto;
- l’acquirente non deve essere proprietario di altri immobili adibiti a prima casa in qualsiasi Comune italiano e non deve essere titolare di diritti di uso, usufrutto o abitazione su altro immobile nel Comune in cui si trova quello acquistato;
- l’immobile non deve essere rivenduto nei cinque anni successivi all’acquisto (salvo il caso del riacquisto).
Qualora dovesse venir meno anche uno di questi requisiti si decade dal diritto di godere delle agevolazioni prima casa.
IMMOBILI APPARTENENTI ALLA CATEGORIA "IMMOBILI DI LUSSO"
Ai fini di poter accedere alla richiesta di agevolazioni per l'acquisto di una prima casa, l'immobile deve obbligatoriamente non appartenere alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 ( immobili di lusso) a deve essere "accatastato" con una delle seguenti categorie catastali:
- A/2: abitazioni di tipo civile;
- A/3: abitazioni di tipo economico;
- A/4: abitazioni di tipo popolare;
- A/5: abitazioni di tipo ultrapopolare;
- A/6: abitazioni di tipo rurale;
- A/7: abitazioni in villini;
- A/11: abitazioni e alloggi tipici dei luoghi.
DETRAZIONI FISCALI
Si precisa, infine, che chi acquista una prima casa può in ogni caso portare in detrazione in sede di denuncia dei redditi i costi per l’intermediazione immobiliare nei limite dei parametri stabiliti, gli interessi dei mutui e i vari oneri accessori.
Le informazioni riportate in questo articolo/blog sono a carattere generico e non possono essere considerate documenti ufficiali, così come non possono in alcun modo sostituire il parere di un professionista. Per gli stessi motivi L’Agenzia Immobiliare Progetto Casa Civitavecchia e la soc. Igroup srl Unipersonale, non rispondono in alcun modo della correttezza di quanto riportato, così come dell’aggiornamento dei contenuti, in quanto argomenti suscettibili di modifiche nel tempo. Progetto Casa Civitavecchia e la soc. Igroup srl Unipersonale invitano pertanto gli utenti a consultare direttamente un professionista per avere informazioni aggiornate, certe e conformi al proprio caso specifico.
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