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MUTUO: IN QUALI CASI SI PUÒ CHIEDERE LA DETRAZIONE DEGLI INTERESSI

Aggiornamento: 22 giu 2022

Quando è possibile beneficiare della detrazione degli interessi passivi del mutuo in fase di dichiarazione dei redditi?




Per il modello 730 dell’anno 2020 si fa riferimento ai costi sostenuti nell’anno 2019 e di Norma la detrazione consentita è pari al 19% dei costi.


In via generale, si può sempre ottenere l’agevolazione per gli interessi passivi sul mutuo richiesto per l’acquisto della prima casa ma, in alcuni casi specifici, viene concessa tale opportunità anche per la seconda casa o per le ristrutturazioni.


La Legislazione in tal senso è cambiata più volte nel corso degli ultimi anni e proprio per questo comprendere quando siano presenti queste circostanze non è sempre facile. In tal senso vediamo meglio di seguito cosa spiega l’Agenzia delle Entrate a tal proposito.


Detrazione degli interessi passivi sul mutuo prima casa

Quando si contrae un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale si può ottenere una detrazione sugli interessi passivi per un importo massimo di 4 mila euro, da cui è possibile detrarre l’imposta lorda pari al 19% del costo totale.

Se il mutuo è stato acceso prima del 1993, la detrazione è ammessa solo nel caso in cui l’immobile sia stato adibito a prima casa a partire dall’8 dicembre di quell’anno: in questo caso la detrazione massima è di 4 mila euro per ciascun intestatario del mutuo. Se nel corso dell’anno l’abitazione smette di essere prima casa per motivi diversi da quelli di lavoro, l’importo massimo che si può portare in detrazione è di 2.065,83 euro per ciascun intestatario del finanziamento.


Detrazione degli interessi passivi sul mutuo della seconda casa

Per quanto riguarda i mutui contratti prima del 1993 si può detrarre un importo massimo di 2.065,83 euro per ciascun intestatario del finanziamento. Se invece si parla di contratti stretti tra il 1991 e il 1992, la detrazione spetta solo per immobili acquistati con finalità di seconda casa e che non sono stati dati in affitto.


Detrazione degli interessi passivi sul mutuo per ristrutturazioni

Si può infine accedere alla detrazione degli interessi passivi del mutuo anche in caso di lavori di ristrutturazione sulla prima casa, ma bisogna distinguere due casi diversi. Se il mutuo è stato contratto nel 1997, l’importo massimo detraibile è di 2.582,28 euro e spetta solo per contratti che riguardano opere di ristrutturazione, manutenzione o restauro di edifici esistenti. Se invece il finanziamento è partito dal 1998, la detrazione può essere richiesta anche per la costruzione della prima casa.


(A Cura del Titolare - Luca Imparolato)




Le informazioni riportate in questo articolo/blog sono a carattere generico e non possono essere considerate documenti ufficiali, così come non possono in alcun modo sostituire il parere di un professionista. Per gli stessi motivi L’Agenzia Immobiliare Progetto Casa Civitavecchia e la soc. Igroup srl Unipersonale, non rispondono in alcun modo della correttezza di quanto riportato, così come dell’aggiornamento dei contenuti, in quanto argomenti suscettibili di modifiche nel tempo. Progetto Casa Civitavecchia e la soc. Igroup srl Unipersonale invitano pertanto gli utenti a consultare direttamente un professionista per avere informazioni aggiornate, certe e conformi al proprio caso specifico.

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