In materia di cambio di destinazione d’uso urbanisticamente rilevante dei locali accessori o delle pertinenze in destinazione d’uso abitativa, cosi come anche convalidato a livello giurisprudenziale (vedi Cass. Pen. 11303/2022) va fatto riferimento all’articolo 23-ter DPR 380/01 è soggetto al rilascio del Permesso di Costruire a prescindere dalla realizzazione o meno delle opere edilizie. Secondo l’articolo Normativa di cui sopra infatti (T.A.R. Lazio, sez. II, 14/09/2020, n. 9570) deve ritenersi che solo il cambio di destinazione d’uso fra categorie edilizie simili, non incidendo sul carico urbanistico, non necessiti di permesso di costruire mentre, nel caso in cui tale mutamento intervenga tra categorie edilizie autonome (ad esempio garage, cantine ec…), così come tra locali accessori e vani ad uso residenziale dell’immobile, si configurerebbe una modificazione edilizia rilevante con conseguente necessità di rilascio di un Permesso di Costruire ed impossibilità di assoggettamento ad un’attività di edilizia libera.
Questo in quanto, ad esempio, la trasformazione di un garage o di una soffitta in un locale abitabile proprio, come una camera, un bagno ecc…., comporterebbe un ampliamento della superficie residenziale.
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